Nei torrenti impetuosi e cristallini delle Dolomiti Bellunesi, la trota rappresenta una delle specie più affascinanti e ambite dai pescatori sportivi. Le acque pure e incontaminate di fiumi come il Piave, il Cordevole, il Mis e il Biois offrono un habitat ideale per diverse varietà di trote, tra cui la Trota Fario, la Trota Marmorata e il Temolo.
- Trota Fario (Salmo trutta fario): Questa specie autoctona è particolarmente apprezzata per la sua bellezza e per la sfida che offre ai pescatori. Predilige acque fredde e ossigenate, nascondendosi tra le rocce e le buche profonde dei torrenti.
- Trota Marmorata (Salmo trutta marmoratus): Considerata la regina delle acque alpine, la Trota Marmorata è una specie protetta e fortemente tutelata dalla normativa europea. Nel territorio bellunese, è stata geneticamente monitorata come ceppo tipico, con interventi di ripopolamento attuati dal Centro Provinciale di Acquacoltura lungo il torrente Ard .
- Temolo (Thymallus thymallus): Pesce agile e combattivo, il Temolo è presente nei tratti fluviali principali di fondo valle. La sua pesca richiede tecnica e pazienza, ma offre grandi soddisfazioni agli appassionati.
Le pratiche di pesca nei torrenti bellunesi sono regolamentate per garantire la sostenibilità e la conservazione delle specie. Molte zone sono designate come "catch and release", dove i pesci catturati devono essere immediatamente liberati, contribuendo così al mantenimento dell'ecosistema acquatico.